/* CSS Accettazione Cookie */ div#cookieChoiceInfo { background-color: #1fe0c9 !important; color:#f72c1d; font-weight:bold; font-size:14px; font-family: Georgia; } #cookieChoiceInfo > a:nth-child(2),a#cookieChoiceDismiss { color: #79ecdf; background:linear-gradient(to bottom, #fedede 4%, #e50909 100%); filter:progid:DXImageTransform.Microsoft.gradient(startColorstr='#fedede', endColorstr='#e50909',GradientType=0); box-shadow: 2px 2px 2px #aaa; text-shadow:1px 1px 1px #ccc; text-align:center; padding:3px 12px; text-decoration:none; border-radius:8px; font-family:Georgia; font-size:14px; font-weight:bold;} #cookieChoiceInfo > a:nth-child(2):hover, a#cookieChoiceDismiss:hover { color:#4ce6d4; box-shadow: 1px 1px 1px #aaa; text-shadow:0px 0px 0px #ccc; text-decoration:none; position: relative; top:1px;left:1px; }

mercoledì 27 marzo 2024

"...Guardando le Stelle ho chiesto di capire..." (Pasqua 2024)



 

mercoledì 12 gennaio 2022

STATT ALLA CASA

 


 
 

#STATT ALLA CASA   #PINGUINI

E’ dell’abruzzese Edoardo RUZZI, il trend virale “Kinder fetta a letto” che sta spopolando in questi giorni tra i tanti, tantissimi video, meme  e suoni musicali  

che galleggiano in rete, nello specifico in Tik Tok ed Instagram.

Dall'influencer, imprenditrice Chiara Ferragni alla Casalinga di Voghera, tutti si divertono a mettere in scena, con stories e video, l' idea del 29 enne abruzzese, diplomato al conservatorio e appassionato di  cinema.

La declinazione STATT A LA CASA, nella lingua tedesca statt (invece) è il risultato ben shakerato di un iperbole comunicativa, in chiave ironica, di chi è in quarantena o in isolamento e la vita dei giovani ai tempi del covid-19 con le sue varianti.

È una delle tecniche meno comuni quella di creare ex novo un pezzo di 35 secondi che penetra a livello globale nella gran parte della rete social.

Ha ragione RIGGIO,  calabrese appassionato di cinema, il social media manager di Khaby Lame, il fenomeno della mimica,

quando afferma che un creator non deve guardare i dati sul numero dei suoi follower, ma pensare ai contenuti dei post, perchè ai numeri ci pensano altri $ ».

RUZZI è piaciuto tanto agli algoritmi e alle persone, tanto da essere preferito con la sua squisita briosche e tisanina, alla “bamba... e al rilassarsi con i grandi ragazzi" parte di testo dell'altro tormentone social del momento "You want to bamba" .

Quando si dice che la creatività e i numeri, non hanno confini non si esagera affatto per esprimere idee, descrivere momenti, fotografare pensieri.

Sono certo che se avesse avuto il tempo di ascoltarla, anche l’ex scouts David Sassoli, uomo di radici e valori profondi, avrebbe  gradito annuendo con il suo bel sorriso a  STATT ALLA CASA almeno fino a primavera 😄.


RDP

lunedì 23 agosto 2021

L'ESTATE STA FINENDO...LIBRI APERTI E TELI NEL CASSETTO.

 



#NOdumbingdown  #Ethicalwebmarketing   #nextgeneration  #NOappiattimentoculturale  

 

La sociologia dei consumi è la scienza che esplora i molti universi di significato in cui oggi viviamo noi consumatori.

Interessanti riferimenti storici e culturali,  strumenti necessari al buon comunicatore, consulente marketing,  si possono trovare nel testo "La Sociologia dei Consumi", 2010, di Peter Corrigan.

La sociologia dei consumi è la disciplina che analizza le relazioni tra produzione e consumo.

Chi si occupa di produzione e consumo dovrà tenere conto, in un prossimo futuro, della notevole differenza di oggi da allora, e dello spaventoso aumento esponenziale

dell'immagine di sè-consumatore.

Gli attuali universi digitali social  mi ricordano McCraken e le sue considerazioni che collegano i modelli di consumo alla politica, all'economia e alla cultura della "soddisfazione di sé".

“…per evitare di perdere il loro potere, i nobili alla corte di Elisabetta I, avevano innescato un meccanismo competitivo che alimentava tra loro una gara ad un consumo spietato di beni di lusso assai ostentati.

La cosa importante per i nobili era quella di affermare la discendenza della propria famiglia, ma dal momento in cui si trovarono a corte, il baricentro si spostò sull’affermazione dell’individualità.

I nobili alla corte di Elisabetta I Tudor, iniziarono  a spendere denaro per sé stessi, cambiando di conseguenza il rapporto con gli oggetti che possedevano.

Nasce un valore nuovo, che mette a confronto Moda Vs Patina" .

Che cosa è la patina: la patina  rappresenta il segno di usura dell’oggetto che ad esempio nell'epoca elisabettiana,  delineava la bravura della famiglia nobile nel tramandarlo.

La patina permetteva ai nobili di distinguersi per ricchezza.

La famiglia arricchita da poco e rapidamente, creava un senso di sfiducia tra i nobili: come l’hai acquisita puoi perderla.

La patina divenne ben presto lo strumento di difesa dei più ricchi verso i falsi ricchi, i nuovi borghesi..."

Oggi diversamente da allora, la relazione tra produzione e consumo, non passa più dalla corte di Elisabetta I, e se di patina dobbiamo ancora parlare, meglio tramandare tra i vari oggetti, 

LIBRI, sopratutto libri, piuttosto che riviste o teli da mare.

Gli universi Social  amplificano notevolemente l'immagine di sè.

Il calderone social, il melting pot globale, non tiene conto della "grammatica della moda":

"L’abito non serve soltanto a proteggere dal freddo o dal caldo, ma distingue il militare dal civile, il prete, il poliziotto, la hostess, il giocatore di una squadra di calcio da quella di un’altra. Abiti, cappelli, orecchini, collane, teli da mare, hanno una funzione di richiamo, come le piume degli uccelli o le corna del cervo.

L’abbigliamento è un linguaggio. L'oggetto un indizio. La moda è uno di questi.

Basti l’esempio della pelliccia indossata dal nostro uomo primitivo per ragioni squisitamente funzionali.

 Aveva freddo e si copriva, è indubbio. Ma è altrettanto indubbio che nel giro di pochi giorni dall’invenzione della prima pelliccia si sarà creata la distinzione tra bravi cacciatori, muniti di pelliccia conquistata a duro prezzo e gli altri, gli inetti, i senza pelliccia."

 

La nuova corte è l'agorà virtuale. La nuova regina si chiama AI: Intelligenza Artificiale.

Un telo da mare con 12,2 milioni di visualizzazioni, 132,4K commenti, e 85,2K reindirizzamenti sarà in grado in un  prossimo futuro di plasmare l'economia

e la cultura della "soddisfazione del sè" ?

Un telo da mare,  in un prossimo futuro sarà in grado di orientare a piacimento nuove tendenze, nuovi valori, e perchè no,  confondere gli inetti per bravi cacciatori ?

 L'ESTATE STA FINENDO...LIBRI APERTI E TELI NEL CASSETTO.  

 

 

Riziero Di Pietro

 

STUDIO START COMUNICAZIONI
Dr.Mag. RIZIERO DI PIETRO
Campobasso, Via Ciccaglione 18/A (a pochi metri dal Consiglio Regionale)
Tel. ufficio  0874 97.99.22
mobile e Wa 338 74.46.648
info@studiostartcomunicazioni.it
www.studiostartcomunicazioni.it

 

 

 

mercoledì 4 agosto 2021

IL VALORE DEL LAVORO: BUONA ESTATE21 AI PROFESSIONISTI

 

 

 


 

#professionisti   #skills  #marketing #communication

Era il 18 giugno 2013, quando sulla mia pagina profilo di Facebook, pubblicai un link a molti noto, tra i tanti aneddoti presenti sul social Facebook.


IL VALORE DEL LAVORO

 " Un ingegnere fu chiamato a riparare un computer molto grande ed estremamente complesso, un computer del valore di 12 milioni di dollari.

Sedutosi di fronte allo schermo, premuti alcuni tasti, annuì, mormorò qualcosa tra sé e lo spense.

Prese un piccolo cacciavite dalla tasca e girò a metà a una piccola vite.

Poi accese di nuovo il computer e scoprì che funzionava perfettamente.

Il presidente della società fu felice e si offrì di pagare il conto sul posto.


- Quanto le devo? chiese.

- Viene mille di dollari, se non vi dispiace.

- Mille dollari? Mille dollari per un paio di minuti di lavoro?

Mille dollari, semplicemente girando una piccola vite? Io so che il mio computer costa 12 milioni di dollari, ma mille dollari è un importo pazzesco!


Pagherò solo se mi invia una fattura dettagliata a giustificare perfettamente questa cifra.


Il tecnico annuì e se ne andò.

La mattina dopo, il Presidente ricevette la fattura, lesse attentamente, scosse la testa e procedette a pagare, senza indugio.


La fattura diceva:


Servizi offerti:

-Serrare una vite ............................Dollari 1

-Sapere quale vite serrare .............Dollari 999


RICORDA: Si vince per quel che si sa, non per quel che si fa "  (1)



Dedicato a tutti i PROFESSIONISTI che in ogni giorno glocale,  affrontano considerazioni,  volute o non volute, circa le proprie qualità/abilità professionali.

Considerazioni volontari o involontarie, che però DENOTANO LIMITI,  dovuti alla non conoscenza della specifica materia,

a volte anche al disprezzo di coloro che per la loro stessa ignoranza non riescono a capire, deprezzando, svalutando e/o svilendo il lavoro professionale.

Cari colleghi, cari professionisti,

Siate sereni e tranquilli, che se avete la contezza di saper fare bene e a regola d'arte, il vostro lavoro, troverete sempre la giusta ricompensa.

In caso contrario  "il paradosso del lampione" di Paul Watzalwick fa al caso vostro.


BUONA ESTATE 2021 a TUTTIin particolare ai PROFESSIONISTI.

All i need is your love tonight

 

 

 

Riziero Di Pietro


STUDIO START COMUNICAZIONI
Dr.Mag. RIZIERO DI PIETRO
Campobasso, Via Ciccaglione 18/A (a pochi metri dal Consiglio Regionale)
Tel. ufficio  0874 97.99.22
mobile e Wa 338 74.46.648
info@studiostartcomunicazioni.it
www.studiostartcomunicazioni.it



(1) Il Valore del Lavoro, aneddoto, fonte facebook giugno 2013



martedì 18 maggio 2021

PEOPLE...sul Molise Sventola Bandiera Bianca.


 

 
 
 


#People  #Lavoro   #Molise   #Marketing


PEOPLE...sul Molise Sventola Bandiera Bianca.

In occasione della zona bianca del prossimo 1 Giugno 2021, è opportuno a mio avviso, rispolverare e meglio approfondire la teoria di Philip Kotler,  soprattutto della sua quinta P del marketing mix, quella di People.

Le originali 4P del Marketing Mix di Kotler, anche se forse la prima formulazione sarebbe da attribuire a Jerome Mc Carthy,  sono alla base di ogni strategia o business di successo da più di 50 anni.

Prodotto, Prezzo, Luogo (Place), Promozione.

E’ necessario per il prossimo futuro chiarirsi bene le idee. 

Potrebbe valere la pena discutere di come questi concetti, che originariamente erano ampi e stimolanti, si siano ridotti troppo spesso a delle semplificazioni alla base di ogni valida, e realizzata, strategia  istituzionale di marketing territoriale.

Ad esempio, nel corso del tempo questa classificazione si è adeguata alle nuove condizioni del mercato, della tecnologia social, e delle comunicazioni.

Sappiamo che dalle originali 4p sì è arrivati alle 7p  con Process (Processo) e Physical Evidence (Evidenza Fisica) a rappresentare la sesta e la settima P.

A dire il vero si è poi aggiunta una ottava P: la Purple Cow (Mucca Viola) di Seth Godin, che identifica un "prodotto o servizio che risulta unico e straordinario grazie alle sue qualità intrinseche, riuscendo così a pubblicizzarsi da sé proprio per la sua originalità".

Concentriamoci però sulla quinta P, People: sul Molise Sventola Bandiera Bianca.

Didatticamente parlando la quinta P  rappresenta le persone dell’azienda.

Tutte le aziende dipendono dalle persone che le gestiscono e vi lavorano. Ognuno è importante: dal personale di vendita, al direttore amministrativo.

Avere le persone giuste è essenziale, perché, alla pari dei prodotti o servizi venduti, fanno parte dell’offerta dell’impresa.”

Quindi se approfondiamo il concetto di Kotler e lo andiamo sociologicamente e comunicativamente a decodificare, People, sottolinea il valore delle persone.

A dire il vero a mio avviso, il modello di Kotler sarebbe adatto a metà se fosse applicato in Molise, ossia preso a riferimento a livello regionale per concretizzare strategie di marketing istituzionale territoriale.

Certo è che nel 2021, era di terzo millennio, nonostante lo stop forzato a causa di questa tremenda pandemia, abbiamo ancora troppi ritardi culturali e nodi da sciogliere circa le competenze,

di chi fa cosa e di come la fa.

Dalla nostra Regione ogni anno vanno via circa quattromila PERSONE.

Partono alla ricerca di un normale lavoro che non riescono più a trovare in loco.

Partono rancorosi verso Mr.Tamburino in quanto non hanno più voglia di scherzare.

Partono consapevoli che i genitori anche altrove li dovranno aiutare.

Quindi se approfondiamo il concetto di Kotler e lo andiamo sociologicamente e comunicativamente a decodificare, ci si accorge che se lo dovessimo applicare al modello Molise, rischieremmo di sbagliare per l’ennesima volta, in quanto andremmo a considerare le azioni istituzionali di marketing territoriale ancorate solo  sullo studio del cliente, target o prospect.

Invece che cosa farebbe bene al Molise e soprattutto ai Molisani?

Risposta:  l’ottava P, la Purple Cow, la Mucca Viola

Una  funzione di marketing   inattesa,  incredibile, facilmente  APPLICABILE E DESCRIVIBILE  che trapela, ad esempio, dentro l’impegno, la volontà, le foto, i post ironici e  gli innumerevoli  commenti,   che troviamo all'interno di  queste quattordici pagine social : “Molisn’t -Io non credo nell’esistenza del molise”, “Il Molise non esiste”,  "Molise Amore mio”, “Il Molisano”, "Io Regalo Molise”, “Se i quadri parlassero molisano” , “Molise Natzione”,  “Molise da Amare”, “Turismo in Molise”, “Molisani d’Italia e del mondo”,  “Meteo in Molise”, “Vacanze in Molise”, “MoliseSpia”, "Eventi in Molise”.

E’ proprio dentro queste pagine, in parte, la spiegazione di come mettere su una Mucca Viola in tutto ciò che ideate per arrivare a una vera, solida e concreta strategia di marketing istituzionale che non passi inosservata e dia la soluzione:  LAVORO, LAVORO, LAVORO.

Ho sete di visioni politico-istituzionali in cui l’oggetto di studio siano le persone in tutte le loro dimensioni, a cui bisogna dare l’opportunità di crearsi un lavoro.

People vuole dire persone, non personale.

Dal 1 giugno il Molise diventerà zona bianca.  Lo ha deciso il Consiglio dei Ministri .

Decidiamo anche noi di essere zona bianca. 

Il prossimo nostro futuro dipenderà dalle giuste strategie con  i giusti investimenti economici, europei  e non, a disposizione di persone competenti a fare cose e a farle bene. 

Oggi, martedi 18 Maggio 2021,  muore Franco Battiato, era malato da tempo, aveva 76 anni. 

Ogni tanto strimpello il ritornello di alcune sue celebri canzoni.

Il cantautore siciliano definito il filosofo della musica,  poco conosciuto dai più giovani,  amava le persone.


https://www.youtube.com/watch?v=i483knGRppA 



 

Riziero Di Pietro

 

STUDIO START COMUNICAZIONI

Consulente Marketing & Comunicazione

Dr. Mag. Riziero DI PIETRO

Campobasso, Via Ciccaglione 18/A

Mobile 338 74.46.648 Ufficio 0874 97.99.22

info@studiostartcomunicazioni.it

www.studiostartcomunicazioni.it