Riziero Di Pietro, libero professionista, Consulente e formatore in discipline di Marketing, Comunicazione, Pubblicità. Il seguente Blog è una pagina di considerazioni personali, riflessioni su vari argomenti, oltrechè approfondimenti specifici. Nel Novembre del 2007, a Campobasso ho inaugurato il primo studio professionale, presente in Molise, qualificato a svolgere consulenza in discipline di Comunicazione d'Impresa,Istituzionale e Sociale.
lunedì 21 aprile 2025
venerdì 7 marzo 2025
MARKETING TERRITORIALE
La narrazione è un habitat dove abitiamo, viviamo, competiamo.
Ad esempio, concentrarsi sulla viabilità interprovinciale, quella delle aree interne, cittadine, sulla cura del verde pubblico (in ogni dove) sull’ organizzazione di una segnaletica stradale ben posizionata, sull’arredo urbano, pubblico e privato, quindi sulla sensibilizzazione di proprietari e relativi amministratori di condominio, significa fare marketing territoriale.
La sola via per una strategia concreta ed efficiente in grado di attrarre investimenti, lavoro, turismo in una specifica area geografica è il marketing territoriale.
Il Marketing territoriale è indispensabile per le PMI che Vogliono, e non devono, aumentare il proprio fatturato nel breve, medio e lungo periodo.
Il Marketing territoriale è indispensabile per le PMI che Vogliono, e non devono, aumentare la propria forza lavoro nel breve, medio e lungo periodo.
Il Marketing territoriale è una strategia di lungo termine, con Oneri e Onori Istituzionali e Privati, coordinata e continuativa, che si concentra sulla promozione per attrarre investimenti, lavoro, visitatori.
Il Marketing territoriale deve motivare gli imprenditori, i politici di turno, i residenti.
Grazie ad una vasta gamma di organizzazioni presenti sul territorio tra cui Regione, Comuni, Aziende locali, Università, Enti , Operatori turistici,
bisogna essere in grado di remare verso la stessa e unica direzione.
Formare ed Aiutare a comprendere l'importanza di CONCRETIZZARE efficaci Piani e Strategie di Comunicazione a Lungo Termine
è l'unica scelta possibile per un territorio che Desidera e non Deve investire nel Marketing.
Viceversa i protagonisti di questo territorio, assisteranno, inerti, a lungo e lento declino dell'area in cui vivono.
Altro elemento a disposizione delle leve del marketing territoriale è la proiezione della identità che a cornice dell'intera strategia, aiuta a creare quel legame emotivo cossiddetto di intelligenza sociale [1] a cui ogni area geografica fa riferimento.
Il legame emotivo viene stimolato con i 5 sensi, precisamente vista, udito, gusto, olfatto e tatto.
Il legame emotivo è in grado di dar vita a una nuova forma di percezione e interpretazione della realtà vissuta e abitata, aumentando così, l’interesse degli stakeholders e dei potenziali visitatori.
È l’inizio per condizionare le scelte dell’Individuo, per condizionare le scelte di una Comunità.
Il legame emotivo “attiva quelle aree cerebrali coinvolte nella connotazione emotiva degli eventi”, che influiscono sulle nostre scelte e sui nostri comportamenti in base ai ruoli
e alla consapevolezza che abbiamo nello svolgere il nostro lavoro quotidiano e nel saper delegare a persone preparate gli obiettivi comuni che si intendono raggiungere.
Ad esempio proviamo a pensare all’espressione di “trattare qualcuno con grande riguardo, oppure di trattarlo con i guanti”.
Per l'oggetto di quell'attenzione cambierà qualcosa?
E per la nostra mente?
Bene, nel primo caso probabilmente non ci cambierà nulla, ma nel secondo, quello per la nostra mente, Sì, ci modificherà tanto.
Ci aiuterà a modificare la percezione intorno a noi, a potenziare la nostra personalità, ad osservare il sistema sociale sotto altri punti di vista.
Non riusciamo ancora a farlo? Bene, vuol dire che non conosciamo gli strumenti che regolano questa possibilità, le consuetudini
che possono trasformarsi in un vero e proprio potere mentale.
Ecco, queste sono alcune delle risposte emozionali, quelle risposte che hanno un potere di cambiare le cose.
Come la scarpa che respira della Geox, nata grazie ad un buco nella suola, anche il Molise può Comunicare il proprio universo narrativo territoriale.
Universo di valori, sentimenti, comportamenti in grado di influenzare il più variegato e disparato pubblico a riferimento.
Attraverso la Comunicazione della propria storia , attraverso strategie di marketing integrate, si creano i presupposti che vanno oltre il semplice concetto di promozione.
Presupposti che conferiscono valore economico unico, tipico di uno specifico territorio.
Per questo è importante utilizzare il “capitale narrativo” che è il Timone per una più ampia strategia di Marketing territoriale
che tenga conto di tutte le azioni messe in atto per creare distintività mnemonica e memorabilità, sia agli occhi dell’Investitore che del Consumatore.
Riziero Di Pietro
[1] (Edward L. Thorndike, “intelligenza sociale”)
lunedì 16 dicembre 2024
LA BROCHURE
Dott. Mag. Riziero DI PIETRO, libero professionista : studio professionale ( STUDIO START COMUNICAZIONI)
mercoledì 27 marzo 2024
mercoledì 13 dicembre 2023
mercoledì 12 gennaio 2022
STATT ALLA CASA
#STATT ALLA CASA #PINGUINI
E’ dell’abruzzese Edoardo RUZZI, il trend virale “Kinder fetta a letto” che sta spopolando in questi giorni tra i tanti, tantissimi video, meme e suoni musicali
che galleggiano in rete, nello specifico in Tik Tok ed Instagram.
Dall'influencer, imprenditrice Chiara Ferragni alla Casalinga di Voghera, tutti si divertono a mettere in scena, con stories e video, l' idea del 29 enne abruzzese, diplomato al conservatorio e appassionato di cinema.
La
declinazione STATT A LA CASA, nella lingua tedesca statt (invece) è il
risultato ben shakerato di un iperbole comunicativa, in chiave ironica,
di chi è in quarantena o in isolamento e la vita dei giovani ai tempi
del covid-19 con le sue varianti.
È
una delle tecniche meno comuni quella di creare ex novo un pezzo di 35
secondi che penetra a livello globale nella gran parte della rete
social.
Ha ragione RIGGIO, calabrese appassionato di cinema, il social media manager di Khaby Lame, il fenomeno della mimica,
quando afferma che un creator non deve guardare i dati sul numero dei suoi follower, ma pensare ai contenuti dei post, perchè ai numeri ci pensano altri $ ».
RUZZI
è piaciuto tanto agli algoritmi e alle persone, tanto da essere
preferito con la sua squisita briosche e tisanina, alla “bamba... e al
rilassarsi con i grandi ragazzi" parte di testo dell'altro tormentone
social del momento "You want to bamba" .
Quando si dice che la creatività e i numeri, non hanno confini non si esagera affatto per esprimere idee, descrivere momenti, fotografare pensieri.
Sono certo che se avesse avuto il tempo di ascoltarla, anche l’ex scouts David Sassoli, uomo di radici e valori profondi, avrebbe gradito annuendo con il suo bel sorriso a STATT ALLA CASA almeno fino a primavera 😄.
RDP